- l’ecalità dei ripescaggi linguistici
- l’ovvietà del realista
- la gratutità tiroidea dell’istintuale
- la noia polverosa del realista
- la zoccolatura intellettuale del similista
- il rispolvero”dada” del poverista
- la sdutta ideologia del transavanguardista
- il pitagorismo cerebrale del concettuale
- lo stile disinfettivo dell’astrattista
- l’onnivoramento del manierista